È stato progettato per essere utilizzato sia dall'aeronautica militare francese sia dall'aviazione di marina come aereo imbarcato, da qui il termine omnirole utilizzato dalla Dassault Aviation per definire il velivolo. È destinato anche all'esportazione, e molti paesi stranieri hanno dimostrato interesse verso il Rafale, tra cui l'India che nel 2012 è entrata in negoziazione esclusiva con Dassault Aviation per l'acquisto di 126 velivoli per un valore di circa 12 miliardi di dollari.
Le origini del Rafale possono essere fatte risalire alle discussioni comuni svoltesi tra le nazioni europee nei primi anni ottanta, nell'ambito del programma European Combat Aircraft. Ma sulla scia del precedente programma tri-nazionale Panavia Tornado, che aveva messo l'accento più sul lato aria-superficie, emerse presto che, a quel momento, il principale requisito richiesto dalle nazioni partecipanti (Regno Unito, Italia e Germania Ovest ), il ruolo aria-aria, era diverso da quello che interessava alla Francia, indirizzata prevalentemente sul ruolo aria-superficie.
Sia l'Armée de l'Air, sia la Marine nationale (quest'ultima in maniera più pressante), avevano avanzato le loro richieste per una nuova generazione di caccia multiruolo (principalmente per sostituire i SEPECAT Jaguar e i Vought F-8 Crusader) e le loro esigenze erano abbastanza simili da poter essere accomunate in un unico progetto. Il Rafale è un aereo da caccia multiruolo che sostituirà 7 diversi modelli tra il 2000 e il 2010:
Sarà indirizzato a 4 tipi di missioni diverse:
Due degli aerei da sostituire operano a bordo di portaerei, il che richiede il soddisfacimento di particolari requisiti.
Questi sono stati alcuni criteri che hanno determinato la decisione del governo e dell'industria francese di intraprendere in autonomia lo sviluppo del Rafale e dargli le caratteristiche per soddisfare le aspettative del mercato mondiale, e non strettamente quello dell'Europa occidentale.
La Dassault sviluppò il Rafale quando il Governo francese, nel 1985, decise di uscire dal programma Eurofighter Typhoon, per i motivi citati, ma anche per divergenze sui motori Snecma. Questo spiega la somiglianza di forme tra i due progetti.
Il prototipo del Rafale ha volato per la prima volta il 4 luglio 1986, e l'entrata in servizio è avvenuta il 4 dicembre 2000 con l'Aéronautique navale.
Con un costo unitario che si aggira tra i 64 e 70 milioni di Euro, è l'aereo militare più costoso mai prodotto dalla Dassault.
Attualmente, ci sono tre versioni del Rafale: la monoposto Rafale M per le operazioni da una portaerei, il monoposto Rafale C e il biposto Rafale B per le operazioni da una base di terra. Queste tre versioni hanno l'80% degli elementi in comune con un'unica piattaforma e un unico sistema d'arma. Il Rafale costituirà il principale aereo da combattimento delle forze aeree francesi almeno fino al 2040.
Il Rafale di serie è un aereo semi-stealth, che utilizza il 50% di materiali compositi (già presenti sul ACX). Ha un'ala a delta a freccia moderata e un grande allungamento alare (48º invece di 58º per il Mirage 2000, da qui una grande finezza dell'ala). Montata in posizione centrale sulla fusoliera, essa è dotata di un piccolo apice di (Leading Edge Root eXtension) a 72º, di elevoni e di un bordo d'attacco appuntito. Delle grandi alette canard sono situate vicino e sopra l'ala e forniscono il miglior compromesso, qualunque sia il profilo di carico o la massa delle armi. Il Rafale dispone un sistema di comandi di volo elettrici in fibra ottica (CDVO o fly-by-light) a vari livelli di ridondanza (tre canali digitali che possono essere soccorsi da un canale analogico, tutti alimentati da diverse fonti di energia) che permette un per perfetta manovrabilità, specialmente in missioni di superiorità aerea e di penetrazione. La cellula è stata progettata per 7.000 ore di volo e ha un sistema di diagnosi del 95% dei guasti, l'IHUMS (Integrated Health and Usage Monitoring System). Il banco di prova aerotrasportabile e imbarcato "Mermoz" permette di testare una cinquantina di carte elettroniche (di cui 18 Line Replaceable Units disponibili in commercio) e la loro rapida sostituzione.
Il Rafale è equipaggiato con 14 punti d'ancoraggio esterno (13 per la versione navale) che gli conferiscono una capacità di carico massima fino a 9.500 kg. È in grado di trasportare una vasta gamma di armamenti, già testati o in uso, secondo l'accordo di normalizzazione NATO (STANAG) 1760. Tra questi vi sono:
Il pod da ricognizione Thales ogni-tempo Reco NG da 1.300 kg per la molto bassa (BA) e medio/alta altitudine (HA/MA), che opera rispettivamente in infrarosso e in visibile (TV), permette la visualizzazione da parte del pilota di obiettivi al di là del loro campo visivo (Beyond Visual Range) fino a 60 miglia nautiche.